L’immenso universo
nel piccolo stagno
si specchia.
Pare alle rane
di nuotare nel cielo
L’immenso universo
nel piccolo stagno
si specchia.
Pare alle rane
di nuotare nel cielo
[DISCLAIMER: questo racconto natalizio tratta temi e utilizza un linguaggio non adatto ai bambini]
Continua a leggere “Racconto di Natale #2”La notte ha smesso di urlare
Fugge una luna di fumo
Lentamente mi consumo
In questo buio non so nuotare
Rit.:
Colpiscimi notte
Rubami la vita
Ormai è finita
Sono solo ossa rotte
Tra gli inferi dei bar [1] tu muori
Non sono in cielo le stelle
Cadono dagli occhi sulla pelle
Bruciano dentro come liquori
Rit.
Tagliami la gola: è tutto ciò che ho [2]
Sono rimasto solo tra le ombre
In queste strade come tombe
Domani non mi sveglierò
Rit.
E il sole ora arresta la notte
La terrà al fresco per un po’
Ma io il giorno non rivedrò
Addormentato dalle sue botte
Rit.
[1] Vinicio Capossela, Che coss’è l’amor, 1994, dall’album Camera a sud
[2] Red Hot Chili Peppers, Otherside, 1999, dall’album Californication
Vorrei averti con me
su una spiaggia dorata
una sera di mezza stagione.
Noi guarderemmo le stelle
e le stelle ci guarderebbero
e baciandoti ti sfiorerei.
E le stelle anch’esse,
insieme a me,
vorrebbero dirti
ti amo.